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LA LEGGENDA
La leggenda narra che il caffè fu scoperto da un pastore di nome Kaldi che portava le capre a pascolare in giro per l’Etiopia.
Un giorno queste, incontrando una pianta di caffè, cominciarono a mangiare le bacche e a masticare le foglie.
Arrivata la notte le capre, anziché dormire, si misero a vagabondare con energia e vivacità mai espressa fino ad allora. Vedendo questo, il pastore provò ad abbrustolire i semi della pianta mangiati dal suo gregge, le macinò e ne fece un'infusione, ottenendo il caffè.
Adesso non c’è più bisogno di raccogliere i semi dalle piante del caffè, abbrustolirle, macinarle e fare l’infusione. A noi arriva già bello pronto da mettere nella moka di casa, nelle bustine di vari gusti da inserire nella macchinetta del caffè, alle macchinette sul posto di lavoro o più semplicemente al bancone di qualsiasi bar.
Quindi, la gente consuma più caffè e il mercato cresce, ma… fa bene alla salute?
CURIOSITA’
Per rispondere alla domanda, esiste un fatto storico.
Nel 1771, in Svezia, il re Gustavo III volle verificare scientificamente se il caffè giovasse o meno alla salute. Per far ciò, si servì di due gemelli detenuti nelle carceri svedesi per omicidio. Dopo avergli commutato la pena di morte in ergastolo, impose loro la consumazione di tre tazze di caffè al giorno per uno e di tre tazze di tè l'altro.
Pare che invecchiò meglio il gemello che fu costretto a bere tè, il quale si spense ad 83 anni…
SALUTE
Che sia vero o no il destino dei gemelli svedesi, sinceramente poco importa.
E’ comunque scientificamente provato che un uso eccessivo del caffè può causare seri danni sia alla salute (ulcera, esofagite, reflusso gastrointestinale), che allo stato fisico (nervosismo, irritabilità, ansia, insonnia e palpitazioni).
QUINDI…
Bevete pure il caffè, ma se avete esagerato e tenete alla vostra salute, vi consiglio il nostro CAFFE’ VITUALE!
Non contiene caffeina e vi consente di “berlo” nel posto che più preferite… dalla spiaggia caraibica, alla giungla nera, al semplice giardino di casa… il tutto rimanendo seduti davanti al monitor del vostro computer!
Con UN SOLO EURO, un costo che può permettersi anche il pastore Kaldi, avrete il vostro bel caffè virtuale da “bere” in un posto a vostra scelta.
ATTENZIONE
Una volta effettuata la scelta del luogo in cui volete “berlo” e pagato il caffè virtuale, verrete indirizzati a un link dal quale è possibile “gustarselo” tramite un video nel posto (sempre virtuale!) che avete selezionato.
Ricordo che il caffè è virtuale, quindi non leccate il monitor se non volete rovinarlo.
Se volete “berne” un altro in un altro luogo, dovrete riselezionare il posto e ripagare l’euro.
“Bevete” responsabilmente!
Il Raffo
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Sugli sci
